In uscita il nuovo numero di Inflai, quello di aprile 2024. “L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro dignitoso e ben pagato”, il titolo di copertina della rivista digitale dedicata al mondo dell’agroindustria che questa volta si concentra sulle trattative aperte per i rinnovi dei contratti nazionali di alcuni dei settori ricompresi nell’attività della Flai Cgil. Scrive Davide Fiatti, segretario nazionale Flai Cgil, in un passaggio dell’editoriale di apertura, citando l’articolo 1 e l’articolo 36 della Costituzione, che “negli ultimi tre decenni, nel nostro Paese, questi due fondamentali principi sono stati progressivamente attaccati”. 

A pagina 2 spazio al racconto delle mobilitazioni che hanno caratterizzato l’azione della Flai Cgil nell’ultimo mese, “un mese vissuto manifestando”. Poi l’attenzione si concentra sui referendum proposti dalla Cgil “per opporsi al lungo regresso” e per i quali è in atto la campagna di raccolta delle firme, con l’intervista al costituzionalista Gaetano Azzariti.

Tre le storie dai territori. Nella prima si racconta il cinquantesimo anniversario della posa del monumento alla Prima Lega contadina d’Italia di San Rocco di Quistello, nel mantovano. Nella seconda si racconta il progetto “Ortogether” a Sciacca, provincia di Agrigento, patrocinato da Flai, Alpaa, Flc e dalla Cgil, che prevede la realizzazione di un orto didattico in un istituto scolastico. Nella terza spazio al racconto della difficile realtà di un biscottificio di Fornacette, provincia di Pisa, dove i lavoratori, restando uniti, hanno vinto: “Fino a 7-8 anni fa non c’erano sindacati qui», racconta Monica Demi, delegata Flai della azienda.

Foto notizia dedicata ai ritratti di Argentina Altobelli e Giuseppe Di Vittorio che la Flai ha commissionato a Jorit e ha presentato poche settimane fa in un’affollata conferenza stampa. Per la rubrica dedicata agli enti bilaterali, il racconto del percorso di informazione e aggiornamento sul tema degli enti bilaterali, per rispondere ai dubbi e alle esigenze di lavoratori e lavoratrici, organizzato dalla Flai Cgil Parma durante la “settimana della bilateralità”.

Nella pagina sull’immigrazione, a cura dell’Osservatorio Placido Rizzotto, una riflessione sulla “vergogna dei ghetti” e l’immobilità del governo che non nomina ancora il commissario straordinario per superare gli insediamenti abusivi, nonostante lo avesse previsto con il decreto legge Pnrr bis dello scorso 2 marzo.

Per la rubrica “Radici” che guarda alla storia della Flai viene pubblicato e commentato un pezzo che denuncia gli attacchi alla legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza, pubblicato su su Verde Rosso – mensile della Flai Cgil degli anni ’90. “Uscita sul numero di aprile del 1989, questa riflessione oggi ha esattamente trentacinque anni ma, se non fosse per alcuni dettagli e riferimenti, potremmo averla scritta ieri”, è il commento.

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