C’è un’età che definisce la vecchiaia? Qual è il momento in cui si diventa davvero anziani in Italia, oltre quello che ci dicono le regole sulla flessibilità in uscita dal mercato del lavoro? Per l’Istat il numero fatidico è il 75. Su questo fatto a quanto pare incontrovertibile l’ultima indagine demografica dell’Istituto nazionale di statistica, è chiara: nella fascia di età 65-74 anni, gli italiani godono di una salute generalmente migliore rispetto al resto d’Europa, in particolare per quanto riguarda le patologie croniche. Oggi a 65 anni hanno un’aspettativa di vita più alta di un anno rispetto alla media europea (18,9 anni per gli uomini e 22,2 per le donne nel 2015).
Il numero magico
C’è però un momento di passaggio. Dai 75 anni in poi le condizioni di salute cominciano decisamente a peggiorare. Le persone sono più sofferenti a causa di qualche malattia cronica e di dolori fisici che ne limitano la qualità della vita. Un anziano su due soffre di una malattia cronica. Se questa è la soglia, molto diverso è il discorso sul “che fare” per migliorare la vita delle persone anziane e per accompagnare l’epoca dell’invecchiamento attivo.
L'idea dello Spi
Ed è proprio in questo campo che lo Spi, il sindacato dei pensionati della Cgil, sta sperimentando da qualche mese un progetto innovativo e molto ambizioso, che è stato condiviso con importanti istituti di ricerca nazionali. Si chiama Sociotechlab ed è stato pensato per raggiungere due obiettivi: conoscere i reali bisogni delle persone anziane che hanno raggiunto e superato la magica soglia della vecchiaia e mettere in campo progetti ingegneristici per produrre prototipi di accompagnamento tecnologico per le persone più fragili.
Giovani al lavoro
All’interno di Sociotechlab sono impegnati giovani ricercatori che in questo periodo stanno mettendo a disposizione le loro migliori competenze tecniche e scientifiche. Ancora una volta giovani e anziani insieme, uniti dalla voglia di combattere per una vita più serena e leggera. Un esperimento in un Laboratorio avveniristico e senza tempo.