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Il primo numero del 2020 (di prossima pubblicazione) si apre con una riflessione di Mimmo Carrieri sul lavoro durante e dopo il Coronavirus, un mondo lavorativo sconvolto e modificato in cui sono venute alla luce fragilità sociali ed economiche preesistenti. Ad essere sottolineato è la necessità di uno sforzo condiviso per riposizionare il nostro apparato produttivo assicurando una prospettiva migliore ai lavoratori italiani e come questo deve avvenire con un più generale processo di ricostruzione e di rinnovamento che possa essere gestito solo all’insegna di una grande progettualità e di un patto sociale, che dia la possibilità alle organizzazioni davvero radicate nella materialità del lavoro e dell’economia di fornire un contributo attivo, tale da non limitarsi alla mera elargizione di risorse.
Ad Aris Accornero e alle trasformazioni lavoro è invece dedicata la sezione monografica del fascicolo, curata da Sergio Scamuzzi e Alberto Baldissera. I saggi e le testimonianze riprodotte nascono dai lavori di un convegno tenutosi a Torino in memoria di Aris Accornero, organizzato il 1 aprile 2019 dalla Fondazione Istituto Piemontese A. Gramsci, dalla Fondazione Vera Nocentini, dall’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini, riuniti sotto l’egida dell’Ismel (Istituto per la memoria e la cultura del lavoro, dell’impresa e dei diritti sociali), e dei Quaderni di Rassegna Sindacale che lo ebbero a lungo direttore. I contributi pubblicati mettono a fuoco gli anni della sua formazione a Torino e il ruolo che l’esperienza torinese e il ‘caso Torino’, per la sua esemplarità ed eccezionalità a un tempo, hanno avuto in tutta la sua lunga e ampia biografica intellettuale e per il movimento operaio e sindacale. Possiamo condensare tale ruolo nella sua figura di ricercatore militante e nella parabola del movimento operaio che egli seguì con intensa attività di ricerca empirica e di riflessione, impegnandosi però a trovare altre strade di innovazione, analitiche e pratiche, dopo la conclusione della parabola.
La sezione Tendenze ospita diversi saggi che affrontano varie questioni: dalle linee evolutive della contrattazione di secondo livello a Bologna nel triennio della ripresa economica (di D. Freddi e S. Tugnol) al tema del reclutamento e della formazione professionale nelle piccole e medie imprese italiane (R. Di Federico), dalla digitalizzazione e «ristrutturazione continua» nel settore dei servizi (di N. Cicala, R. Errico e P. Valentini) al sindacalismo nel pubblico impiego (P. Feltrin). Si pubblica poi un contributo di G. Baglioni sulla nuova configurazione sociale dell’Italia secondo Luca Ricolfi.
La sezione Confronto ospita invece due contributi (di F. Garibaldo e di G. Mari) che ragionano sull’ultimo libro di Shoshana Zuboff, Il Capitalismo della Sorveglianza. Il futuro dell’umanità nell’era dei nuovi poteri (Luiss, 2019). Si pubblica infine nella sezione curata dalla Fondazione Di Vittorio lo scambio di riflessioni tra Adolfo Pepe e Iginio Ariemma sui Diari e sugli spunti in essi contenuti, non solo sul pensiero di Trentin, ma anche sulle importanti chiavi di lettura che, da questo suo sofferto testo, aprono un inedito e interessante squarcio su quel passaggio storico decisivo che si snoda a cavallo dei primi anni Novanta. Con questa occasione intendiamo rendere omaggio all’appassionato e criticamente ineccepibile lavoro che Iginio Ariemma ha dedicato alla figura e agli scritti di Bruno Trentin. Come è possibile leggere da questo scambio, che è tra le ultime occasioni di una lunga e comune riflessione sulla storia e sull’attualità del mondo del lavoro e della sinistra politica in Italia, emerge la lucidità del pensiero di Ariemma, un uomo e un dirigente politico che ha saputo mantenere viva l’attenzione per il movimento sindacale e per i problemi collegati alle trasformazioni del lavoro.
Contributi di: Giovanni Avonto, Guido Baglioni, Alberto Baldissera, Giuseppe Bonazzi, Mimmo Carrieri, Gian Carlo Cerruti, Nicola Cicala, Cesare Damiano, Giuseppe Della Rocca, Rossella Di Federico, Roberto Errico, Piero Fassino, Paolo Feltrin, Daniela Freddi, Francesco Garibaldo, Giovanni Mari, Francescopaolo Palaia, Stefano Musso, Sergio Scamuzzi, Stefano Tugnoli, Pietro Valentini.
Programmazione 2020
Nel corso del 2020 la Rivista intende occuparsi dei seguenti temi:
- Aris Accornero e le trasformazioni lavoro
- Il lavoro dopo il Coronavirus
- Dall’Autunno caldo allo Statuto dei lavoratori
- Lavoro spezzettato e lavoro povero
- Digitalizzazione e innovazione tecnologica: come cambiano l’organizzazione del lavoro, le condizioni lavorative e le relazioni industriali