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Si inaugura oggi, 9 maggio, a Roma, presso il Centro congressi Frentani, la conferenza di organizzazione dell’Auser ("Una grande rete che guarda al futuro"). L'appuntamento assume grande rilievo, in considerazione del fatto che coincide con il trentennale dell’attività dell’associazione non profit vicina alla Cgil. “La conferenza di organizzazione – conferma a Rassegna Enzo Costa, presidente Auser – è il luogo dove inizieremo le celebrazioni dei trent’anni. Per un’associazione come la nostra tale ricorrenza assume un importante significato. Non sono tante le società del terzo settore che possono vantare un simile traguardo”.
Era il 5 maggio 1989, quando l’allora segretario generale della Cgil, Bruno Trentin, insieme allo Spi Cgil, promuoveva la nascita dell’Auser, per dare agli anziani del Paese nuove occasioni di protagonismo, partecipazione e pratica della solidarietà. Dall'iniziale fase di sperimentazione, l’associazione ha vissuto nel corso degli anni un processo di espansione continuo. Attualmente, può contare su circa 300 mila iscritti e una rete di 50 mila volontari, con un volume di attività di sette milioni e mezzo di ore di volontariato, avvalendosi di un dialogo continuo con la Cgil e con lo Spi e muovendosi nell'ambito del sistema associativo che si occupa di sociale.
Al centro dei lavori della conferenza organizzativa c'è l’approvazione del nuovo statuto nazionale e le nuove sfide dettate dalla riforma del terzo settore in dirittura d’arrivo. “Si tratta di una riforma complessa e impegnativa – sostiene il presidente Auser –, in virtù della trasformazione legislativa in atto, che riguarda tutto il mondo del volontariato e della promozione sociale, e impone alle associazioni grandi capacità di rinnovamento e di essere soggetti sempre più organizzati. In pratica, cambiano tutte le regole e vengono chieste alle associazioni trasparenza assoluta e un rigore addirittura superiori a quelli pretesi dalle imprese. Tutto ciò non ci spaventa, al contrario, ma ci carica di responsabilità. Sono anni che ci stiamo preparando al cambiamento. Tutti i nostri bilanci sono pubblicati sul nostro sito web e dal 2015 presentiamo anche il bilancio sociale. La nuova normativa ci impone di adeguare tutti i 1.534 statuti sul territorio, tanti quante sono le nostre sedi presenti in tutte le province italiane. Per ogni sede, la legge prevede un atto costitutivo e uno statuto ad hoc”.
Ma la conferenza, alla quale sarà presente l’intera platea dell’ultimo congresso, per una riflessione a 360 gradi sul nuovo ruolo dell’Auser, servirà anche a fare il punto della situazione di quello che è diventato oggi il mondo del terzo settore. “Il peso della nostra associazione è sempre più rilevante – osserva Costa –: di recente, il ministero del Lavoro ha certificato le prime otto associazioni a livello nazionale, e fra queste ci siamo noi. La nostra associazione, che riesce a coinvolgere nelle sue attività oltre un milione di persone, è in grado di operare in una società che sta vivendo un cambiamento demografico epocale. Tra qualche anno, un italiano su tre avrà più di 65 anni, con un’aspettativa di vita ulteriore di oltre vent’anni, che va riempita di contenuti e di qualità. Perciò stiamo costruendo un’associazione adeguata ai tempi: strutturata, organizzata e trasparente, capace di anticipare il cambiamento e sempre più in ascolto della gente”.
"Il terzo settore è diventato indispensabile e si incrocia con i bisogni sociali del Paese", afferma ancora Costa. Anche perché lo Stato, a seguito dei tagli continui alle risorse per i servizi, tende a delegare proprio al mondo del non profit tutta una serie di attività legate al welfare nazionale, ormai in parte smantellato sul territorio. “Ma noi siamo sussidiari al pubblico, non sostitutivi – precisa il presidente Auser –. Ci possiamo affiancare, ma non prendere il posto dello Stato. Riceviamo appelli quotidiani dai sindaci a intervenire. Nel 2018, al nostro call center "Filo d’argento" abbiamo ricevuto 1.400 chiamate, e quando abbiamo aperto gli ambulatori sociali pensavamo di rivolgerci agli ultimi, ai diseredati, a tutti coloro che vivono ai margini della società: invece, ci siamo accorti che oltre il 60% delle richieste di aiuto provengono da gente normale, per lo più anziana, che fa parte di quegli undici milioni di italiani che per motivi economici hanno smesso di curarsi. Ci servono di continuo nuovi volontari e, malgrado la nostra rete di collaboratori sia sempre più in espansione, non riusciamo a smaltire tutte le chiamate ricevute e a portare a compimento tutti gli interventi richiesti”.
I lavori della conferenza si aprono alle 10 con il saluto di Luigi Annesi, presidente Auser Lazio, cui seguiranno la relazione del presidente nazionale Enzo Costa e il dibattito. Alle 12 è prevista una comunicazione sull’applicativo unico di Giuseppe Giorno, di Gasnet. I lavori riprenderanno alle 14,30 con la comunicazione di Francesca Biasiotti su Auser in sicurezza, cui seguirà nuovamente il dibattito. Alle 16.30 verranno presentati da Claudio Falasca i dati regionali (Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Campania, Sicilia) della ricerca di Auser e Spi Cgil “Il diritto di invecchiare a casa propria”. Alle 18 si terrà la premiazione del concorso nazionale “Informazione e disinformazione nell’era del web e dei social” e la consegna dei "bollini di qualità" alle università popolari e ai circoli culturali Auser.
Domani, venerdì 10 maggio, si riprende (ore 9,30) con una comunicazione dell’Osservatorio Auser per le pari opportunità e le politiche di genere. Alle ore 11 si terrà la tavola rotonda “Auser, 30 anni di attività: una sperimentazione concreta”, che sarà coordinata da Andrea Volterrani, dell'Università Tor Vergata di Roma, e in cui sono previsti gli interventi di Maurizio Landini, segretario generale Cgil, Ivan Pedretti, segretario generale Spi Cgil, ed Enzo Costa, presidente nazionale Auser. La tavola rotonda verrà trasmessa in diretta da RadioArticolo1. Alle ore 12.30 si terranno le relazioni delle commissioni, l’approvazione del nuovo statuto e la votazione dei documenti. Le conclusioni del presidente Enzo Costa sono previste per le 13.30.