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La notizia ha fatto scalpore, perché riguarda una multinazionale da anni impegnata in un lungo braccio di ferro con il sindacato. Parliamo della Whirlpool, che ha annunciato di essere disposta a pagare le spese - diverse migliaia di euro - che servono per la patente di guida di camionista, per quei dipendenti 340 persone in totale, tutte licenziate, che fossero interessate a imboccare tale strada professionale. Rispondendo in tal modo indirettamente a Napolitrans, un'azienda di autotrasporto di Salerno, che di recente ha messo un annuncio dove cerca - finora senza successo -, una sessantina di autisti. Un settore, quello dell'autotrasporto, in cerca di occupazione, tanto che, secondo Anita, l'associazione di categoria aderente a Confindustria, si calcola che alla guida manchino qualcosa come 17.000 unità, a livello nazionale.
Il sindacato, di rimando, commenta così la presa di posizione della multinazionale : "Gli operai della Whirlpool di Napoli – afferma a Collettiva Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom Cgil, responsabile del settore degli elettrodomestici – faranno presidio il giorno di Ferragosto in fabbrica, per proteggere il loro lavoro e il loro stabilimento. Avessero bisogno di un'agenzia di collocamento, il presidio l'avrebbero fatto là".
"Quello che stupisce - aggiunge la dirigente sindacale - è che il management è disponibile solo a liberarsi il più presto possibile dei 340 dipendenti, Tutto il resto non interessa. Non stanno badando neanche alle politiche industriali. Il loro compito è quello di ottemperare ai dettami della multinazionale, che non considera più nei suoi piani l'impianto napoletano. Non stanno neanche facendo più lavatrici e non hanno più una visione industriale. Questo, dopo aver rilevato pochi anni fa colossi come Indesit e Merloni per acquisire spazi di mercato".