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"Vueling inizi a dialogare con chi realmente rappresenta i propri lavoratori". A dichiararlo, il segretario nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito, sul nuovo sciopero di 24 ore di venerdì 11 novembre, indetto con Uiltrasporti, nella compagnia spagnola del gruppo Iag, che comprende anche British Airways e Iberia, aggiungendo che "serve anzitutto applicare il contratto nazionale del trasporto aereo e intervenire sui salari".
"Da parte di Vueling - sostiene ancora il dirigente sindacale -, non è stato ancora avviato alcun confronto, a seguito della comunicazione dell’individuazione di 17 esuberi fra gli assistenti di volo basati a Roma. Serve un confronto costruttivo e trasparente per evitare licenziamenti e trovare soluzioni che tutelino il personale navigante, il quale ci sembra, in realtà, essere assolutamente necessario, considerato che la compagnia continua a mandare a Roma Fiumicino propri assistenti di volo basati all’estero, in quanto le risorse presenti in Italia non sono sufficienti a coprire tutti i voli in partenza dal nostro Paese".
“Appare inoltre curioso che la compagnia aerea, da una parte, si premuri a dichiarare che gli scioperi del primo e del 21 ottobre hanno avuto una bassa partecipazione, mentre, dall’altra, proceda alla cancellazione preventiva della maggior parte dei voli in partenza l’11 novembre. Evidentemente, la società è ben consapevole del malcontento diffuso e ormai insostenibile del proprio personale navigante. Confidiamo nell’apertura immediata di una dialogo costruttivo, in assenza del quale la nostra mobilitazione non potrà che proseguire anche nelle prossime settimane, a ridosso delle vacanze natalizie”, conclude il sindacalista.