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Sciopero e assemblea generale oggi (venerdì 13 maggio) dei lavoratori della Flex di Trieste, azienda con oltre 580 addetti (di proprietà del gruppo statunitense Flextronics), produttrice di componenti elettronici, con Nokia come maggior committente.
"Da un incontro tecnico al ministero dello Sviluppo economico tra la direzione di Flex, il Mise e le istituzioni locali sarebbe emersa la decisione dell'azienda di voler annunciare esuberi per 280 lavoratori, di cui 200 diretti e 80 interinali", annunciano la segretaria nazionale Fiom Cgil Barbara Tibaldi e il segretario generale Fiom Cgil Trieste Marco Relli: "è inaccettabile il licenziamento di quasi la metà della forza lavoro, si tratterebbe di una delle più gravi crisi industriali per il territorio".
I dirigenti Fiom chiedono "l'immediata convocazione del tavolo di confronto al ministero dello Sviluppo economico al fine di trovare una soluzione che scongiuri i licenziamenti. Per lunedì prossimo, 16 maggio, è stato già indetto un nuovo sciopero con presidio delle lavoratrici e dei lavoratori sotto la Prefettura di Trieste".