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Sono da più di sei anni in attesa del rinnovo del contratto nazionale le lavoratrici e i lavoratori della vigilanza privata e dei servizi fiduciari, che lunedì scenderanno in piazza a Roma con una manifestazione nazionale.
Dopo l’interruzione del confronto con le parti datoriali e la proclamazione dello sciopero del 2 maggio, e del 1° giugno per gli addetti alla sicurezza negli aeroporti, ieri 27 aprile, le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno avuto un incontro con il ministro del Lavoro Orlando alla presenza dei dirigenti del ministero. L'obiettivo era rappresentare la condizione di difficoltà delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, senza rinnovo da oltre sei anni.
"Nell’esprimere la vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori che hanno prestato il loro servizio anche nei momenti di difficoltà legati all’emergenza sanitaria - scrivono i sindacati -, il ministro Orlando si è assunto l'impegno di approfondire la condizione contrattuale del settore e svolgere un'azione di forte sollecitazione e sensibilizzazione nei confronti delle associazioni datoriali, per riprendere la trattativa e consegnare al più presto un risultato negoziale a un settore che opera anche nell'ambito degli appalti pubblici".