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Sciopero degli straordinari e delle prestazioni aggiuntive, dal 27 settembre al 25 ottobre, per i 700 dipendenti delle società di vigilanza privata e servizi fiduciari del Trentino Alto Adige. A motivare la protesta, indetta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, il mancato rinnovo del contratto nazionale del settore, scaduto ormai da tre anni e mezzo. Nel 2019 si sono già tenute cinque giornate di sciopero, di cui le ultime due nel mese di agosto.
La trattativa è bloccata ormai da tempo: grande distanza si registra sull'aumento salariale, sulla gestione della malattia, sul periodo di comporto per gli infortuni che "le imprese - denunciano i sindacati - vorrebbero modificare al ribasso". Analoga distanza si registra anche sulla flessibilità: "le aziende - aggiungono Filcams, Fisascat e Uiltucs - vorrebbero gestire in autonomia un sistema orario privo di regole, a loro esclusivo vantaggio, incidendo anche sui giorni e sulla fruizione dei riposi". I sindacati, infine, ribadiscono la centralità della sicurezza sul lavoro e del ruolo dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls).