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Si è svolto ieri, 11 aprile, l’esame congiunto per la proroga della cassa integrazione ordinaria dei lavoratori Vibac spa. di Grumento Nova (presso la zona industriale di Viggiano), in provincia di Potenza.
“Continuiamo a esprimere forte preoccupazione per la tenuta dei livelli produttivi e occupazionali allo stabilimento – dichiarano i segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, Francesco Iannielli, Francesco Carella e Giuseppe Martino -. Se, responsabilmente, abbiamo sottoscritto il verbale dell’ultimo rinnovo della cassa integrazione ordinaria disponibile (le ultime tredici settimane che scadranno a luglio 2023 delle 52 a disposizione), ancora una volta, abbiamo lamentato l’assoluta mancanza di un progetto capace di concretizzare gli investimenti necessari per la ripresa produttiva.
"Abbiamo sostenuto, per l’ennesima volta, che solo un’energica fase d'investimenti e innovazione sul sito, finalizzati alla riduzione dei costi, potrebbe scongiurare la perdita di posti di lavoro, in un territorio nel quale la Vibac spa rappresenta una delle più importanti realtà industriali. Per questo - proseguono i tre dirigenti sindacali -, abbiamo scritto alla Regione Basilicata, chiedendo di riconvocare il tavolo in prosecuzione dell’incontro dello scorso 7 marzo, al fine di valutare gli sviluppi rispetto agli impegni presi, nell’occasione, da tutte le parti in tema d'investimenti".
"Non c’è più tempo da perdere – concludono le sigle di categoria –: se si vuole evitare un disastro produttivo e occupazionale, occorre che ognuno - in primis l’azienda - si assuma le proprie responsabilità”.