“Nell’incontro di questa sera per la vertenza La Perla ci è stato comunicato finalmente che le diverse procedure hanno sottoscritto un protocollo di intenti. Si delinea la possibilità oggi di procedere con un possibile bando di gara per trovare un nuovo acquirente industriale che garantisca la continuità produttiva nonché il mantenimento dei livelli occupazionali e di tutti gli asset”. Così i rappresentanti sindacali nazionale e territoriali Filctem Cgil e Uiltec Uil nella tarda serata di oggi (14 gennaio) al termine della riunione al Mimit e che ha visto la partecipazione delle rappresentanze delle istituzioni e dello stesso Ministro Urso.

Il caso La Perla Global Management Uk è il primo di liquidazione giudiziale transfrontaliera dalla Brexit in poi. Un inedito giuridico complicato dalla struttura della storica azienda di lingerie che vede la produzione a Bologna mentre il marchio simbolo del Made in Italy è registrato a Roma.

Le trattative erano in corso da mesi. Il confronto si è sbloccato verso la fine del 2024, dopo lunghe pressioni da parte dei sindacati. Oggi, in occasione di un incontro a Roma, l'annuncio del Mimit arrivato a tavolo ancora in corso: tutti gli asset del gruppo saranno venduti a un unico acquirente. Presto verrà pubblicato il bando per la vendita. I tempi non sono stati resi noti i tempi, ma potrebbe avvenire entro fine mese.

“Il merito di questo importante passo avanti - hanno proseguito i sindacati - va attribuito alle lavoratrici e dei lavoratori di La Perla che con il loro lotta e la loro determinazione hanno sostenuto questa battaglia per impedire lo spezzettamento di tutte le attività e per dare futuro alla ‘loro’ azienda”.

“Ora riteniamo indispensabile procedere in tempi celeri all’emissione di un bando di gara che tuteli tutte le maestranze, vero punto di forza di questa azienda determinato dal loro alto grado di professionalità”: hanno concluso Filctem e Uiltec.