Le parole di Fausto Durante, segretario generale della Cgil Sardegna, davanti ai cancelli della Portovesme srl, di proprietà della multinazionale, la Glencore, al presidio dei lavoratori diretti e degli appalti. Il sit in è stato organizzato in solidarietà ai quattro operai che questa mattina si sono arrampicati in cima a una ciminiera alta 100 metri per chiedere una soluzione alla vertenza energia, che rischia di lasciare senza lavoro 1500 persone. "Un vero e proprio dramma sociale".
"Il presidente della giunta regionale, Solinas, firmando un verbale di accordo con sindacati e azienda aveva promesso che entro il giorno di oggi, 28 febbraio, la Regione avrebbe messo in campo una soluzione al caro energia per proteggere i posti di lavoro. La regione non basta, di questa situazione deve occuparsi il governo, aprendo un tavolo. Bisogna coinvolgere in questa vertenza il convitato di pietra, l'Enel".