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Stamattina a Tradate un altro lavoratore ha perso la vita. Marco Oldrati 52 anni stava lavorando all’interno del cantiere edile nei pressi del centro commerciale di Tradate, ha perso l’equilibrio ed è precipitato a terra. È morto a causa delle gravissime ferite riportate nella caduta. Marco Oldrati lavorava per conto della ditta Demco di Seriate, imepgnata nella realizzazione di una struttura di copertura esterna al capannone. Nel cantiere erano in uso strutture fisse e mobili
In provincia di Varese a solo tre giorni dall’infortunio mortale di Christian Martinelli un altro lavoratore non farà rientro a casa dopo il lavoro.
"Così non si può andare avanti! E’ arrivato il momento di agire", è il grido d'allarme lanciato dai sindacati.
Cgil, Cisl e Uil di Varese unitamente a Filca, Fillea, Feneal, il sindacato del settore delle costruzioni, chiedono un forte impegno a tutte le istituzioni ad ogni livello, per fermare questa strage infinita. E’ urgente intervenire prima che si aprano i tanti cantieri previsti dagli investimenti europei.
I sindacati chiedono a tutte le imprese, all’Ats, all'Inail, alle amministrazioni comunali, alla provincia di Varese, alla Regione Lombardia di assumersi le responsabilità e di agire nell’immediato con massicci investimenti nella prevenzione.
"Serve una azione immediata e diffusa, servono urgentemente ispezioni a tappeto in tutte le imprese, un piano formativo straordinario aggiuntivo per tutte le lavoratrici e lavoratori. Chiediamo al Prefetto di Varese di convocare con urgenza un tavolo per concordare e coordinare le azioni da noi richieste".
Cgil, Cisl e Uil di Varese proclamano per martedì 11 maggio uno sciopero di 4 ore in tutta la provincia.
“Per interrompere le morti sul lavoro nei cantieri - hanno scritto in una nota congiunta Alessandro Genovesi, Fillea Cgil e Ivan Comotti, Fillea CGIL Lombardia -, per contrastare il caporalato e il dumping contrattuale tra imprese, è dal 2018 che chiediamo unitariamente con Feneal e Filca alla giunta della Regione Lombardia una legge che introduca l'obbligo della timbratura, con la tessera sanitaria, dell'inizio e fine dell'orario di lavoro per tutti i lavoratori che operano nei cantieri edili. È da tempo che chiediamo che la formazione per la sicurezza sul lavoro venga fatta, dalle scuole edili, a tutti i lavoratori che stanno sui cantieri. Si deve inserire la patente a punti per le imprese. Proposte queste concrete che provengono dalla vita quotidiana del cantiere. L'infortunio mortale avvenuto oggi a Varese ribadisce che dobbiamo agire urgentemente in termini legislativi per quanto riguarda le istituzioni e nell'applicazione delle norme negoziali per quanto riguarda le nostre controparti. Il tempo delle analisi, dei tavoli congiunti e delle riflessioni è terminato.
La drammatica sequela di infortuni sul lavoro di questi giorni - affermano i due dirigenti sindacali - narra che il settore è in espansione economica ma non ha cambiato il precedente paradigma: la prevenzione degli infortuni considerato un costo, esternalizzazione dei lavori, concorrenza senza il rispetto delle norme contrattuali e legislative, massimo ribasso negli appalti per aggiudicarsi i lavori. Dobbiamo cambiare la mentalità e il paradigma del comparto edile.
Esprimiamo alla famiglia Oldrati la nostra vicinanza per la scomparsa di Marco, operaio che si era distinto nell'attività sindacale come dirigente della Fillea Cgil nell'azienda in cui lavorava. Il suo impegno deve essere per noi un monito pressante per raggiungere l'obiettivo di non morire sul lavoro".