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“La firma del primo accordo integrativo di gruppo della Valentino rappresenta un importantissimo risultato per lo sviluppo delle relazioni industriali dell’intero sistema moda. Perché riconosce il principio per il quale in Valentino tutti i lavoratori, di qualsiasi stabilimento in Italia e di qualsiasi natura contrattuale, possano avere stessi diritti e stesse agevolazioni”. Lo hanno spiegato Sonia Paoloni e Giuliano Ezzelini Storti, rispettivamente segretaria nazionale e coordinatore nazionale Valentino della Filctem Cgil, questo pomeriggio a margine dell’incontro per la sottoscrizione dell’ipotesi di accordo per il contratto integrativo dell’importante Maison e che interessa circa duemila dipendenti nei vari stabilimenti in Italia.
“Con questa intesa – hanno proseguito - a tutti i lavoratori del Gruppo è stato riconosciuto un contratto di 2° livello e soprattutto è stata riconosciuta la 14esima mensilità. Inoltre, sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro sono stati aumentati i congedi e le flessibilità orarie, anche riconoscendo il pagamento del 100% del salario per il primo mese di maternità facoltativa. Infine, importantissimo è l’aumentato della percentuale al 40% di pagamento delle ore prestate in regime di flessibilità contro il 15% previsto dal contratto nazionale di lavoro. Questo integrativo, con le sue acquisizioni è propedeutico per la sua estensione a tutto il settore della Moda, se si vuole rilanciare il made in Italy nel mondo sarà necessario ripartire dai lavoratori”: hanno concluso i due sindacalisti Paoloni e Ezzelini Storti.