Uno stop dei trasporti che vede lavoratori e utenti dalla stessa parte della barricata. Ufficialmente l'oggetto del contendere tra sindacati e parti datoriali è il rinnovo del contratto nazionale scaduto da oltre tre anni. Ma in realtà lo scopo dei lavoratori è quello di compiere il primo passo verso una riforma del settore, quantomai necessaria dopo la crisi scatenata dal coronavirus, un percorso possibile anche grazie alle risorse del Recovery Fund.
Uno sciopero per il pubblico
Oggi mobilitazione nazionale di 4 ore per il rinnovo del contratto nazionale degli autoferrotranvieri. Un’occasione per unire le ragioni dei lavoratori e degli utenti e ottenere salari migliori, regole eque e un servizio più soddisfacente. Obiettivo: avviare una riforma del settore messo in ginocchio dalla pandemia
8 febbraio 2021 • 05:45