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Lo stato della trattativa in corso per i rinnovi dei contratti nazionali, l’analisi della situazione industriale, occupazionale e sindacale del Paese. E poi le politiche governative inique, fondate sul taglio della spesa sociale e del welfare, la richiesta di nuovi investimenti e di politiche innovative sull’industria.
Sono questi i temi al centro di “Uniti per la dignità; lavoro, contratto, diritti”, la campagna delle assemblee regionali di delegate e delegati organizzata dalla Fiom Cgil. La campagna, che toccherà tutta Italia, è iniziata ieri (lunedì 9 settembre) e si concluderà mercoledì 18 settembre.
LE ASSEMBLEE
Il segretario generale Michele De Palma è oggi (martedì 10 settembre) a Bari, con appuntamento alle ore 9.30 all'Aula Starace del Dipartimento di Scienze politiche dell'Università, presso il Palazzo Del Prete, mentre mercoledì 11 settembre sarà a Palermo, alle ore 9.30 presso il Salone della Cgil Sicilia, in via Bernabei 22. Il leader sindacale ha anche concluso ieri (lunedì 9 settembre) l'assemblea regionale del Piemonte, che si è tenuta presso lo Sporting Dora di Torino.
Altre assemblee sono previste oggi (martedì 10 settembre) a Pescara (appuntamento alle 9.30 presso la Sala consiliare del Comune, in piazza Italia 1) e ad Ancona (ore 10, Cgil Marche, via Primo Maggio 142/a). Le assemblee proseguono mercoledì 11 a Napoli (ore 9.30, Hotel Ramada, via Ferraris 40) e a Trento, giovedì 12 ad Aosta e Potenza (ore 9.30, Salone Cgil, via del Gallitello), venerdì 13 a Firenze (ore 9, Casa del popolo, via San Bartolo a Cintoia 95) e Lamezia Terme (Catanzaro).
La prossima settimana la campagna continua lunedì 16 a Monastier di Treviso (ore 9.30, Villa Fiorita) e Roma (ore 9.30, Spazio pubblico, via di Porta Maggiore 52), martedì 17 a Brescia (ore 9.30, Camera di commercio, via Einaudi 23), Udine, Genova, Cagliari e Todi (Perugia), per chiudersi mercoledì 18 a Bologna. Tutte le assemblee regionali sono concluse da un componente della segreteria nazionale o dell’apparato nazionale Fiom Cgil. In tutte le assemblee regionali, inoltre, intervengono anche delegate e delegati della scuola e della sanità.
I CONTENUTI
Al primo punto vi sono i rinnovi di tutti i ccnl dei metalmeccanici, a partire da quello di Federmeccanica/Assistal e degli artigiani, che sono per la Fiom Cgil nazionale “una priorità per garantire aumenti salariali, contrasto alla precarietà, riduzione degli orari, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.
“Contrastare la crisi con il rilancio degli investimenti e governare con scelte di politica industriale la transizione tecnologica, digitale e ambientale per scongiurare i licenziamenti e la perdita di capacità produttiva installata”: queste le richieste che la Fiom avanza al sistema delle imprese e al governo.
Per i metalmeccanici Cgil occorre “contrastare l’evasione fiscale e contributiva per destinare le risorse al rafforzamento del servizio sanitario pubblico, della scuola, delle pensioni, e per ridurre le tasse a lavoratori dipendenti e pensionati. L’esatto contrario di quello che pensa di fare il governo che addirittura ventila, in previsione della legge di stabilità, la possibilità di aumentare l’età pensionabile per donne e uomini, sottofinanziare ulteriormente il Ssn, indebolire l’assegno unico per le famiglie”.
La Fiom, inoltre, è ora impegnata a “promuovere le ragioni dei referendum abrogativi delle leggi sul lavoro che hanno aumentato la precarietà e la ricattabilità dei lavoratori promossi nei mesi scorsi dalla Cgil e a contrastare la recente legge sull’autonomia differenziata che mette in discussione l’eguale esercizio dei diritti costituzionali”.
Un impegno forte, quello di Fiom e Cgil, che va “nella giusta direzione per ricostruire una società costituzionale, fondata sul diritto al lavoro, sull’uguaglianza e sulla solidarietà”. Per la Fiom “la Costituzione repubblicana va applicata: è ora di investire sull’industria civile, abbiamo bisogno di un’economia di pace, di giustizia sociale e ambientale, per la dignità dei lavoratori e delle lavoratrici”.