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Non si arresta la lunga scia di decessi sul lavoro. Quest'anno, come ha più volte ripetuto la Cgil anche nel corso delle assemblee che si stanno tenendo in tutti i luoghi di lavoro in vista della manifestazione di sabato 7 ottobre a Roma, indetta anche per chiedere l'impegno del governo per la salute e la sicurezza, sono 80, mediamente, i morti sul lavoro ogni mese. L'ultima vittima, un operaio di 63 anni, dipendente di una ditta edile di Todi, schiacciato da un macchinario, all'interno di un cantiere a Collelungo di San Venanzo, in provincia di Terni. Sul posto stanno intervenendo i Vigili del fuoco di Todi e i carabinieri San Venanzo, oltre al medico legale per l'ispezione cadaverica. Secondo quanto appurato, il mezzo per la trivellazione del quale l'operaio era alla guida, si sarebbe ribaltato, schiacciandolo. Il grave trauma riportato ha causato la morte del 63enne.