Il tema dell'Intelligenza artificiale è uno dei più dibattuti dalla comunità scientifica anche per le implicazioni economiche e filosofiche. Un modello che richiede attenzione per la sua promessa di sconvolgere il nostro modo di interfacciarci con la realtà.

L’intelligenza artificiale offre numerose opportunità di miglioramento della nostra vita. La maggior parte delle aziende ne riconoscono la capacità di ottimizzare i processi e di creare nuovi servizi. L’intelligenza artificiale è anche usata per capire come combattere il cambiamento climatico e per accelerare le scoperte scientifiche. Supporta molte nostre attività, sia online che offline: viene usata per riconoscere email spam e transazioni fraudolente delle carte di credito, è fondamentale nei sistemi di guida assistita e nell’interpretazione dei comandi vocali.

L'introduzione di sistemi di intelligenza artificiale, nel più generale processo di digitalizzazione, sta avvenendo in tutti i settori industriali, del terziario e dei servizi, con un effetto paragonabile all’introduzione della meccanizzazione nelle industrie a partire dalla metà del Settecento. Il fenomeno è talmente profondo che produrrà effetti sul 60% dei lavoratori delle economie avanzate e sul 40% a livello globale. È quindi necessario affrontare l'argomento nella sua complessità: dalle politiche industriali pensate per applicare l’intelligenza artificiale sull'intero sistema produttivo (industria, manifattura, commercio, turismo e altri) fino alla tutela dei cittadini, del lavoro, dell'occupazione.

Certamente il Regolamento europeo AI ACT indica limiti su strumenti ad alto rischio, esclude alcuni utilizzi nei luoghi di lavoro, dispone il controllo ultimo dell’uomo sulla macchina, offre la possibilità al singolo (cittadino/lavoratore) di ottenere trasparenza, ma manca ancora un chiaro quadro di funzionamento delle autorità di controllo a livello nazionale ed europeo. La Cgil si è confrontata su queste e altre sfaccettature dell’argomento con esponenti del mondo del lavoro, della produzione, dell'università. Nel video abbiamo condensato i loro punti di vista.