Il giorno domenica 6 ottobre il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio è stato in visita al Polo Chimico di Terni ed in particolare alla Novamont. La ex Polymer è un importante sito integrato dove convivono realtà sia della chimica tradizionale che di quella verde. Dopo l'uscita di scena di Basell, le organizzazioni sindacali "si stanno battendo per far sì che l'area rimanga strategica per il progetto industriale del territorio e del paese, data l'importanza delle produzioni ad alto valore aggiunto che si realizzano nelle aziende che sono tutt’ora presenti nel sito". È quanto si apprende da una nota.
Ad attendere Di Maio, alle portineria, c'era una delegazione di lavoratori Treofan che ha richiesto ed ottenuto di parlare con l'ex ministro dello Sviluppo economico che aveva seguito, nella vecchia veste, la vertenza. "Il nuovo ruolo assunto da Di Maio - per i sindacati - potrebbe tornare utile nell'intento di sollecitare la presenza al tavolo ministeriale dei vertici del gruppo indiano, cosa non scontata, visto che negli scorsi incontri ministeriali sono sempre stati delegati dirigenti aziendali senza reale potere decisionale. I lavoratori hanno trasferito le loro preoccupazioni al ministro che si è preso l'impegno di farsi portavoce delle istanze e dello stato della vicenda nei confronti di Patuanelli, nuovo ministro dello Sviluppo economico". Di Maio si è anche impegnato ad organizzare con Patuanelli un incontro con i lavoratori del sito e le rappresentanze sindacali da calendarizzare nei prossimi giorni.
"C'è forte preoccupazione per il comportamento di Jindal - proseguono - , che dopo aver fornito al Mise un piano industriale totalmente insufficiente, non ha portato avanti nulla di quanto annunciato e, anzi, ha iniziato a spostare verso altri siti di proprietà del gruppo alcune produzioni ad alto valore aggiunto che erano realizzate esclusivamente a Terni; cosa che le organizzazioni sindacali avevano predetto da tempo. Tutto ciò accade in una fase in cui il mercato si sta ulteriormente contraendo, causando fermate in tutti i siti di proprietà Jindal per mancanza di commesse ed ordini".
Il giorno 15 ottobre si terrà il tanto atteso incontro al ministero dello Sviluppo tra le organizzazioni sindacali e i vertici Jindal per discutere la delicata vertenza che ha già visto la chiusura del sito di Battipaglia. "Cogliendo l'opportunità durante la visita a Novamont - infine -, è stata ribadita al ministro Di Maio la strategicità delle produzioni Treofan per la sussistenza e il consolidamento degli insediamenti produttivi attualmente presenti nel sito integrato “ex Polymer” e la necessità di ottenere risposte concrete a partire dall'incontro del 15".