“Attivate unitariamente con Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporto aereo le procedure di raffreddamento, previste dalla legge sul diritto di sciopero nei servizi essenziali, per preparare la mobilitazione di tutti i lavoratori del comparto aereo”. Ne dà notizia la Filt Cgil, spiegando che “se l’assenza di risposte da parte del governo, anche sulla vertenza Alitalia, dovesse proseguire sarà inevitabile mobilitarsi nel settore”.
“Abbiamo deciso unitariamente per una ferma presa di posizione – riferisce la sigla dei trasporti della Cgil –, a seguito del quadro di incertezza complessivo del settore e sul piano industriale della nuova Alitalia, che avrebbe dovuto essere presentato entro il 31 gennaio. Inoltre, è parziale e insufficiente il rifinanziamento del fondo di solidarietà del trasporto aereo, che sostiene oltre 10.000 lavoratori di tutte le imprese del settore e che necessita di una soluzione strutturale".
"È assente anche un intervento normativo specifico per il sostegno del contratto collettivo di lavoro del comparto e contro il dumping contrattuale. Sono infine in corso numerose criticità contrattuali irrisolte che caratterizzano la vita operativa dei lavoratori del settore e del gruppo Alitalia. Si avvii prontamente un percorso di confronto e di coinvolgimento del sindacato, che consenta di dare risposte e certezze ai lavoratori di Alitalia e di tutto il trasporto aereo e che scongiuri la mobilitazione generale, altrimenti inevitabile”, conclude la Filt.