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Tre giorni consecutivi di sciopero alla Ilserv di Terni, dal 16 al 18 gennaio. Lo hanno proclamato le Rsu dell'azienda di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, denunciando il protrarsi “della condizione di incertezza e indeterminazione per il futuro dei lavoratori”, in particolar modo per quelli coinvolti negli appalti in scadenza dopo l’assegnazione del recupero scorie alla società Finlandese Tapojarvi-oy.
È infatti dal mese di agosto che i sindacati attendono risposte chiare e certe. “In questi mesi abbiamo ascoltato in continuazione annunci e promesse da parte di Ast”, denunciano le Rsu.
I lavoratori sono coinvolti in un cambio di appalto che scade questo mese, senza ancora conoscere eventuali proroghe e il Metal recovery, e senza certezze. “Il tempo ormai è scaduto – affermano i sindacati –. Vogliamo conoscere il piano e il progetto, per salvaguardare tutti i livelli occupazionali e contrattuali”.
Dopo la conclusione delle assemblee, quindi, le Rsu di Ilserv dichiarano l'avvio della mobilitazione, che durerà “finché non si saranno chiarite una volta per tutte le prospettive dei suddetti appalti”.
Il primo pacchetto di scioperi prevede per il 16 gennaio l’adesione allo sciopero della Ast, dalle 11.00 alle 14.00, e dalle 14.00 alle 17.00, con un presidio al Tubificio di Terni. Il 17 e 18 gennaio ci saranno poi 8 ore di sciopero per ogni turno di lavoro per i lavoratori dei reparti Global service, Metal recovery e Trasporto siviere.