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“Un atteggiamento arrogante e lesivo delle prerogative e del ruolo delle organizzazioni sindacali, teso a delegittimarle”. Così la Filt Cgil sulle relazioni sindacali con la società Telepass del gruppo Atlantia che hanno portato alla proclamazione, mercoledì 26 maggio prossimo, di uno sciopero nazionale di quattro ore di tutte le lavoratrici e i lavoratori della società. "“Registriamo - rileva la Filt Cgil - l'applicazione illegittima per le nuove assunzioni di un contratto collettivo nazionale diverso dal quello Autostrade e trafori, l’unico vigente all'interno del gruppo Telepass, con la finalità di arrivare al cambio di contratto per i dipendenti attualmente inquadrati con il ccnl Autostrade".
La Filt denuncia anche "la disdetta unilaterale della contrattazione di secondo livello, legata al contratto nazionale vigente e ai suoi successivi rinnovi e alla conseguente applicazione di una regolamentazione aziendale che riteniamo illegittima. Infine, con la proclamazione dello sciopero contestiamo l’indisponibilità a confrontarsi con le Rsa in merito all'organizzazione e ai carichi di lavoro, con particolare riferimento alle attività del contact center di Telepass”