“Ci siamo dotati di una strumentazione tecnica per preparare delle mini pillole informative su salute, sicurezza, ambiente. Saremo i primi fruitori della sala che ovviamente servirà tutte le camere del lavoro e le categorie. Sui temi dell’innovazione anche noi stiamo cercando di portarci avanti, c’è domanda enorme di questi strumenti e dobbiamo essere capaci di stare avanti, abbiamo le risorse, le competenze, la voglia di fare. Quindi un grandissimo grazie di essere qui”. Wolfango Pirelli, direttore Associazione Ambiente e Lavoro, ha aperto così il pomeriggio dedicato all’inaugurazione e presentazione della media room che si trova nella sede dell’Associazione.

Stefano Milani, Collettiva: “Raggiungere le persone fuori dalla bolla del sindacato”

Ha continuato poi Stefano Milani, direttore di Collettiva, presente all’iniziativa: “Vogliamo essere competitivi nel mercato esterno e raggiungere più target e più persone fuori dalla bolla che la comunicazione social rischia di creare. La Cgil non ha paura di sperimentare e sviluppare idee per produrre cose utili, e in questo caso anche cose originali e belle. E questo progetto è per noi parte di un ampio lavoro di consolidamento, anche nell’ambito della comunicazione, di una rete nazionale”.

Alessandro Pagano, Cgil Lombardia: “Condividere la formazione e l’abitudine a progettare insieme”

“Vogliamo mettere insieme le competenze, condividere la formazione e l’abitudine a progettare insieme, per scambiarci tutti i punti di vista diversi che possono esserci – Alessandro Pagano, segretario generale Cgil Lombardia, conclude con queste parole il pomeriggio –. Questo anche nell’ottica di stringere ancora di più i rapporti col progetto nazionale, perché è chiaro a tutti che siamo un unico soggetto sociale che va riconosciuto in quanto Cgil e non solo Cgil Lombardia”.

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Al via prossimamente il piano di formazione tecnica e sull’uso dei nuovi media: in particolare, video e podcast. Tutte le strutture della Cgil potranno prenotare gli spazi e le attrezzature e utilizzare da remoto le dotazioni e i software che lo permettono. Previsto anche il coinvolgimento di Università, Centri di ricerca e produzione avanzata del settore dei media lombardi.

I temi di lavoro saranno la memoria e l’identità, la contrattazione, la pace, la precarietà , il lavoro sicuro, l’antifascismo, l’ambiente, i diritti sociali e civili. Le storie di sindacato di questi anni e di tutta l’organizzazione, anche quelle poco conosciute e da valorizzare. Verrà data nuova vita all’enorme patrimonio depositato negli archivi, a partire dall’Archivio del Lavoro in fase di digitalizzazione. Per restituire e diffondere il senso e l’utilità del sindacato nel tutelare, in modo sempre innovativo, le diverse domande che emergono nei territori, a partire dai referendum.