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C'è grande soddisfazione a Taranto per la soluzione positiva della vertenza della System House: 360 posti di lavoro salvati e 100 stabilizzazioni. La vertenza si era aperta qualche mese fa a causa del passaggio della commessa di Enel Mercato Libero da Teleperformance a System House. "A giugno denunciammo come la proposta dell'allora ministro dell'Interno, Matteo Salvini, di sospendere il Codice degli appalti, avrebbe impedito l'applicazione della clausola sociale e messo a rischio centinaia di famiglie", spiega la Slc Cgil: "A distanza poco più di tre mesi, la trattativa avviata dai sindacati del settore ha permesso non solo di scongiurare la catastrofe occupazionale, ma di raggiungere anche un secondo importante risultato che garantirà finalmente a un centinaio di lavoratori precari un futuro di stabilità". L'accordo prevede di salvare i 330 posti di lavoro a rischio mantenendo con il nuovo acquirente le stesse condizioni contrattuali: numero di ore lavorative settimanali, mantenimento dell'articolo 18, gli scatti di livello e di anzianità. Si è ottenuta anche l'assunzione direttamente a tempo indeterminato con System House di 100 lavoratori cui fino a ieri era stato applicato il contratto di somministrazione.
"E' una battaglia emblematica dell'azione condotta fin dal giorno dell'accordo sottoscritto al ministero del Lavoro nel 2015 con cui, tra l'incredulità generale, fu introdotta la clausola sociale nei call center", spiegano Andrea Lumino (segretario generale Slc Cgil Taranto) e Nicola Di Ceglie (segretario generale Slc Cgil Puglia): "Una battaglia dura senza la quale oggi parleremmo di quasi 500 licenziamenti a Taranto tra dipendenti e somministrati. Con una battaglia sindacale reale per difendere la clausola sociale, abbiamo anche ottenuto la salvaguardia di tutti diritti già acquisiti dai lavoratori e l'incremento di ulteriori 100 posti di lavoro a tempo indeterminato. In un momento difficile per il settore dei call center e per la realtà tarantina, quello di oggi è un risultato che riteniamo particolarmente importante e ci sembra doveroso sottolineare come, ancora una volta, l'iniziativa sindacale, se dettata dall'ottica della tutela collettiva, rappresenti ancora l'unica strada in grado di garantire il raggiungimento di risultati positivi per i lavoratori e per il territorio".