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Superjet International è un'azienda con ragione sociale italiana, partecipata al 10% da Leonardo one company e al 90% da Sukhoi Holding (Russia), con 140 lavoratori nel sito di Tessera, in provincia di Venezia, che produce gli allestimenti per velivoli civili. Alle difficoltà legate alla riduzione del trasporto aereo durante la pandemia, si è aggiunta la crisi dovuta allo scoppio della guerra in Ucraina, che ha bloccato i flussi economici dalla partecipata a maggioranza russa Sukhoi, tamponata con l’utilizzo per quattro mesi degli ammortizzatori sociali, attraverso un accordo sindacale sul sito di Venezia. Alla fine della scorsa settimana le banche Intesa e il Credito cooperativo della Marca, hanno bloccato senza alcun preavviso i conti dell’azienda in Italia a scopo cautelativo.
"Il risultato di tale blocco impedirà il pagamento degli stipendi alle lavoratrici e ai lavoratori di Tessera già nel mese di aprile, senza conoscere quando potranno ricevere gli stipendi e con il rischio che a causa del blocco dei conti l’azienda porti i libri in tribunale. Le atrocità della guerra in atto si ripercuotono sulle lavoratrici e i lavoratori anche non direttamente coinvolti. La scelta inspiegabile da parte delle banche, senza alcun confronto preventivo con le parti sociali, è un atto grave, che mette a repentaglio l’occupazione e la tenuta industriale del sito, oltre a mettere in ginocchio chi per vivere deve lavorare. A pagare gli effetti delle sanzioni sbandierate dal Governo e dalla comunità internazionale sono quasi 200 lavoratori, tra diretti e indotto". Lo dichiara Claudio Gonzato, coordinatore nazionale aerospazio per la Fiom Cgil.
"Nelle prossime ore attiveremo ogni canale possibile con le istituzioni e con le parti coinvolte per rimuovere una misura inutile che è solo contro i lavoratori. Da tempo, ribadiamo, come Fiom, che la guerra è contro il lavoro e i lavoratori, e la situazione di Superjet nel sito di Tessera è la plastica cartolina di come la stessa incida non sulle oligarchie, ma sulla società civile”, conclude il dirigente sindacale.