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"Un primo passo importante, frutto anche delle tante iniziative messe in campo dalla Fiom". Questo il commento dei metalmeccanici Cgil all'incontro di lunedì 28 marzo tra l'amministratore delegato di Stellantis Tavares, il presidente della Regione Piemonte, il sindaco di Torino e il presidente dell'Unione Industriali di Torino: "È incredibile, però, che il governo ancora una volta ha scelto di essere spettatore in un momento di grandi trasformazioni e incertezza per l'industria dell'auto e per le lavoratrici e i lavoratori del nostro Paese".
Per il coordinatore nazionale automotive Fiom Simone Marinelli e il segretario generale Fiom Torino Edi Lazzi è "urgente avviare un dialogo e un confronto sul futuro produttivo degli stabilimenti di Stellantis in Italia e delle aziende della componentistica". I due esponenti sindacali chiedono al governo di "convocare un tavolo con l'ad Tavares, il sistema delle imprese e i sindacati. Abbiamo un patrimonio di conoscenze e professionalità che vanno tutelate e impiegate affinché la transizione e l'innovazione tecnologica possano essere le opportunità per rilanciare il settore e l'occupazione”.