Passa col voto unanime dei lavoratori l'accordo sindacale raggiunto lo scorso 30 luglio alla Laika Caravans per la stabilizzazione di lavoratori a tempo determinato e in somministrazione. Ne danno notizia Cgil e Cisl di Firenze. L'intesa prevede l'assunzione tra il 14 settembre 2019 e il 15 gennaio 2020 di 58 lavoratori a tempo indeterminato, che si aggiungeranno ai 36 già stabilizzati in corso d'anno portando così a 94 unità l'aumento dell'occupazione stabile nell'azienda del Chianti, leader nel settore camper.
“È un accordo coraggioso – commentano Flavia Capilli della Fim Cisl e Iuri Campofiloni della Fiom Cgil – frutto di un duro lavoro che ci ha permesso di sottoscrivere un testo che non contiene alcuna deroga alle leggi o al contratto nazionale. Riconosciamo a Laika l'assunzione delle proprie responsabilità e del rischio d'impresa, come previsto dalla Costituzione, un esempio che anche altre aziende dovrebbero seguire e ringraziamo i delegati per il loro impegno costante”.
Un risultato, aggiungono i due sindacalisti, “che rappresenta per tutto il distretto del camper del Chianti fiorentino e dell'adiacente territorio senese un accordo emblematico perché non lede alcun diritto del lavoratore, ma anzi orienta a stabilizzazioni di qualità in un settore dove il mercato è spesso altalenante, respingendo con forza la logica di derogare ai diritti individuali dei lavoratori. In Laika è attivo un periodo di cassa integrazione per carenza di lavoro, data da variabilità del mercato, nuovi motori in arrivo, nuove normative europee in fatto di emissioni e usabilità stagionale del prodotto ma è anche vero che in prospettiva vediamo la possibilità di un ulteriore sviluppo nella produzione del camper che ci fa guardare al prossimo biennio con positività”.