“Sette anni fa Mediaset ha ceduto parte dei lavoratori a Dng. A livello nazionale questo ha significato il passaggio dalla ‘casa madre’ a Dng per 72 lavoratori di cui 8 a Genova. Oggi Mediaset non ha rinnovato il contratto di appalto a Dng, che ha avviato la procedura di licenziamento collettivo a livello nazionale per 29 operatori di riprese e montaggio, di cui 5 a Genova”. Così Fabio Allegretti, segretario generale Slc Genova.
“Il disinteresse di Mediaset per i propri dipendenti si era già palesato con la cessione di parte delle attività a Dng e oggi si concretizza con l’abbandono di lavoratori e lavoratrici, che per trent'anni hanno contribuito a renderla la più grande emittente privata. Per protestare contro i licenziamenti, contro la precarizzazione del lavoro e contro il taglio delle retribuzioni negli appalti del broadcast Slc ha organizzato uno sciopero nazionale per domani, venerdì 18 ottobre, con presidio a Milano, dalle 11 alle 16, sul piazzale antistante all’ingresso del centro produzioni tv di Mediaset a Cologno Monzese”, prosegue il dirigente sindacale.
“Nel frattempo abbiamo chiesto un incontro urgente al presidente del Consiglio regionale e ai capigruppo, alla presenza del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e all’assessore Gianni Berrino. La presenza di Toti sarà ancora più significativa, anche in virtù del fatto che egli stesso è giornalista e ha ben presente l’importanza delle produzioni sul territorio e il dramma di dover subire un nuovo pesante taglio al settore nella nostra Regione”, ha concluso il leader Slc.