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Sciopero lunedì 27 luglio dei lavoratori della Sirti di Casandrino (Napoli) per protestare contro le decisioni dell’azienda di voler peggiorare il piano sociale. “La solidarietà dovrebbe passare al 50 per cento, partendo da un 35 per cento che è una misura che da sempre consideriamo inaccettabile”, spiega la Fiom Cgil: “L’azienda, in risposta alle opposizioni delle organizzazioni sindacali, ha proposto di poter concedere il 40 per cento della solidarietà a patto che ai lavoratori siano tolti cinque euro dal contributo pasto giornaliero, in deroga al contratto integrativo”.
La sede di Casandrino, inoltre, ha “subìto un ulteriore attacco ai diritti dei lavoratori con la decisione di inviare in trasferta un delegato della Rsu Fiom. L’azienda, ancora una volta, mostra una volontà ostile contro la forza operaia e la rappresentanza sindacale decidendo di indebolire le istanze dei lavoratori”. Riteniamo, concludono i metalmeccanici Cgil, che “quest’ultima azione sia soltanto una prova di forza insensata da parte di una dirigenza aziendale che ogni giorno diventa sempre più caparbia e poco incline al dialogo”.