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“È stato il primo incontro col nuovo presidente: abbiamo parlato di una serie di temi, di titoli che vogliamo affrontare, a partire dalla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per contrastare il fenomeno degli infortuni e delle morti”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell’incontro col neo presidente della Confindustria, Emanuele Orsini. Era presente anche il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri.
“C’è la necessità di investire sulla formazione – aggiunge il leader di Corso d'Italia -, di qualificare l’azione estendendo anche la rappresentanza dei lavoratori alla sicurezza in tutti i luoghi di lavoro”.
Sul tavolo è poi stato messo il nodo delle politiche europee: “Ci siamo confrontati sul nuovo quadro europeo: sulle necessarie politiche industriali che siano in grado di difendere l’occupazione e qualificare e innovare sistemi produttivi e manifatturieri del nostro Paese”.
Quindi il tema dei contratti: “Abbiamo ragionato anche su questo, sul nodo che riguarda anche la riduzione del numero dei contratti. In questa fase occorre proseguire sulla strada dei rinnovi contrattuali e del rafforzamento dei contratti”.
È stato insomma “un primo giro d’orizzonte”, secondo Landini. “C’è la disponibilità e l’impegno per poter poi definire in maniera più precisa a settembre l’avvio di un confronto strutturato, che verifichi nel merito le cose concrete che possono essere realizzate”, conclude.