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Nella mattina di oggi, lunedì 24 maggio, avrà luogo in piazza Rinaldi a Treviso, nel rispetto della normativa anti-contagio, l’assemblea dei delegati dei lavoratori per la sicurezza di Cgil, Cisl e Uil territoriali. Nel corso dell’assise, convocata nel quadro della mobilitazione e delle iniziative promosse dalle organizzazioni confederali nazionali in tutto il Paese tra il 24 e il 28 maggio, sarà votato il Patto della Marca trevigiana per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Documento che i segretari generali presenteranno e consegneranno al prefetto di Treviso, Maria Rosaria Laganà, successivamente alla conclusione dell’assemblea provinciale. Finito l’incontro, alle ore 12.30 è in programma un appuntamento con la stampa di fronte alla Prefettura del capoluogo in piazza dei Signori.
La morte di Mattia Battistetti e i gravi incidenti alla Frasson Tech Soles e alla Sitapan riportano urgentemente al centro dell’attenzione il dramma degli infortuni sul lavoro anche sul territorio trevigiano. Fatti che, sostengono i Sindacati, mettono in evidenza come si sia allentato il presidio e l’attenzione sul sistema di prevenzione territoriale e nelle aziende.
Con le assemblee nei luoghi di lavoro e con quella provinciale unitaria dei quadri sindacali Rls e Rlst, ossia i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale e nelle aziende, i confederali mirano a richiamare a una rinvigorita cultura della responsabilità, nella quale “la prevenzione deve rappresentare un investimento, e non un costo” affermano Mauro Visentin, segretario generale Cgil Treviso, Massimiliano Paglini, segretario generale Cisl Belluno Treviso, e Gianluca Fraioli, segretario generale Uil Treviso. Nel Patto della Marca per la sicurezza che sarà presentato ai delegati sono raccolte le istanze da portare a tutti i soggetti in gioco.