Si è svolto oggi (26 giugno) il tavolo al Mise sulla vertenza Sider Alloys (ex Alcoa di Portovesme). "In queste settimane grazie al lavoro del ministero dello Sviluppo economico e dell’azienda è stato possibile riuscire a superare una serie di ostacoli che rendono irrealizzabile l’applicazione del prezzo riferito allo stabilimento di Portovesme. Si tratta dei punti relativi agli oneri di sistema, all’interrompibilità e agli oneri indiretti sulla CO2. Mentre gli altri temi saranno affrontati successivamente, a partire dalle quote Ets, che tra l’altro hanno bisogno di una copertura finanziaria dal Mef": così in una nota Mirko Rota, coordinatore siderurgia per la Fiom nazionale.

"Rimane invece assolutamente inaccettabile la tempistica con cui si procede, e che individua il mese di settembre come data possibile per risolvere altre questioni riguardo al prezzo dell’energia.  Per queste ragioni abbiamo chiesto all’azienda e al ministero di intensificare il più possibile le fasi di confronto per definire un costo dell’energia compatibile e di fissare quanto prima un incontro al Mise", continua la nota.

"Inoltre, è stato posto il tema della copertura economica degli ammortizzatori sociali sia per le risorse già stanziate, che ancora non sono state percepite dai lavoratori a decorrere dal mese di gennaio, sia per il rifinanziamento dei mesi successivi dato che le risorse previste garantiscono l’erogazione fino al mese di agosto", termina Rota.