Ieri, 7 ottobre ennesimo morto sul lavoro in Campania, questa volta al Porto di Napoli dove a perdere la vita è stato un operaio 60enne della Magazzini Generali. A commento della notizia le parole di Nicola Ricci, segretario generale della Cgil regionale, che cerca di fare un ragionamento ampio sulle responsabilità di questa mattanza. 

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“Quella delle morti bianche – ha detto Ricci – è una lunga catena che, purtroppo, non si interrompe. La tragedia del 7 ottobre arriva a poche ore dall’approvazione del decreto Lavoro che dovrebbe prevedere al suo interno la certezza della pena e la prevenzione degli incidenti sul lavoro. Gli strumenti normativi attuali sono insufficienti. La patente a punti, che doveva essere un deterrente, si sta rivelando uno strumento per aggirare le norme in materia di sicurezza sul lavoro”.

“Quest’estate, in sinergia con il Prefetto di Napoli, sono state effettuate tante ispezioni nei cantieri per prevenire e migliorare le condizioni di lavoro. Purtroppo – conclude il segretario Cgil – c’è ancora tanto da fare per evitare altre tragedie come quella avvenuta al porto di Napoli”.