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“È inaccettabile che oggi, 5 marzo, la Giunta regionale non abbia deliberato sul Piano strategico per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”. La denuncia arriva da Tiziana Basso, segretaria generale della Cgil veneto, una regione nella quale infortuni, anche mortali, accadono troppo spesso persino rispetto alla media nazionale. Di pochi giorni fa la morte di un operaio di appena 21 anni a Chioggia, nel veneziano, seconda vittima del nuovo anno solo in quella provincia.
“L’Assessora Lanzarin, appena la settimana scorsa, aveva dichiarato in un comunicato stampa che oggi avrebbero approvato la Dgr, comunque in ritardo perché il Piano è pronto da dicembre 2024. Eppure – scrive Tiziana Basso – si sono rimangiati la parola su un tema così urgente e cruciale come la sicurezza dei lavoratori, nonostante le ultime tragiche morti avvenute nel nostro territorio. Per la Cgil la sicurezza sul lavoro è la priorità, quante morti dovranno ancora esserci prima che lo diventi anche per la Regione? Metteremo in atto ogni azione possibile per sbloccare questa situazione vergognosa e irrispettosa delle lavoratrici e dei lavoratori del Veneto”.