Mesi di stipendi arretrati per i 390 lavoratori dell’Esa in Sicilia a causa di gravi ritardi burocratici. “I fondi, residui del 2018 e quelli per gli stipendi da marzo 2019 in poi – spiegano infatti i segretari regionali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, Alfio Mannino, Pierluigi Manca e Antonino Marino – sono bloccati presso la ragioneria dell’assessorato all’Agricoltura per un rimpallo tra la direzione Esa, il dipartimento di Sviluppo rurale e la ragioneria stessa”. I sindacati giudicano “inaccettabile” quello che accade e parlano di “Regione in una situazione di sfascio amministrativo”, annunciando iniziative di mobilitazione se la situazione non si sblocca.