La Siae Microelettronica, azienda italiana attiva nel settore delle telecomunicazioni, ha un recente passato di difficoltà finanziare e produttive che hanno messo seriamente a repentaglio il futuro dello stabilimento di Cologno Monzese e dei suoi circa 700 lavoratori.

Per scongiurare esiti drammatici, nei giorni scorsi, è stato siglato un accordo di cassa integrazione che getta le basi per la ripresa produttiva, garantendo i livelli occupazionali attuali e definendo tutele superiori a quanto previsto dalla legge per le lavoratrici e dei lavoratori. Infatti, l’intesa garantisce l'anticipo dell'indennità di cig, rispetto ai tempi Inps, e la maturazione completa di tredicesima, oltre a una rotazione che stabilisce per ogni lavoratore l’alternanza equa tra periodi di cassa e periodi di attività.

Il testo dell’accordo è stato approvato dai lavoratori con il 99% dei voti favorevoli.

"Ad aprile prossimo ci sarà un aggiornamento rispetto all'evoluzione industriale ed economica dell'azienda e siamo fin d’ora impegnati perché ai sacrifici dei lavoratori corrisponda la ripresa. Chiediamo alle istituzioni regionali e nazionali di seguire con attenzione l’evolversi della situazione, per preservare e rilanciare una delle poche grandi realtà italiane in un settore strategico per il paese", precisa in un comunicato la Fiom Cgil di Milano.