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Aggiornato il protocollo delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid19 negli ambienti di lavoro, nel settore assicurativo un’intesa sottoscritta dalle segreterie nazionali di Fisac Cgil, First Cisl, Fna, Snfia, Uilca e Ania, che prevede diversi adeguamenti. Oltre al richiamo integrale del protocollo di vaccinazioni sui luoghi di lavoro sottoscritto da tutte le parti sociali è previsto che l’Associazione delle imprese assicurative si attivi presso la struttura del commissario straordinario per estendere la campagna vaccinale in azienda anche per le lavoratrici e i lavoratori della rete della agenzie. Inoltre, l’assenza dei lavoratori fragili a seguito di contagio è equiparata al ricovero ospedaliero non computabile ai fini del periodo di comporto.
Poi, i dipendenti che risultano positivi oltre il 21° giorno, saranno riammessi in azienda solo dopo la negativizzazione del tampone molecolare o antigenico e se non è possibile effettuare i test in una struttura accreditata o autorizzata dal servizio sanitario nazionale, l’azienda si impegna a sostenere il costo dei successivi esami fino al risultato negativo.
Il protocollo prevede anche che l’articolazione degli orari differenziati che favoriscono il distanziamento sociale, riducendo le presenze in contemporanea e prevenendo assembramenti, avverrà nel pieno rispetto dell’orario giornaliero e settimanale previsti dai contratti. Infine, ci sono delle attività che sono consentite in presenza: la formazione in azienda in materia di salute e sicurezza e protezione civile, i corsi individuali, l’attività in presenza, se necessario, nell’ambito di tirocini e stage.