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Nelle conclusioni dell’assemblea organizzativa nazionale, il segretario generale Maurizio Landini ha annunciato l’avvio di una serie di iniziative fino al 9 ottobre, data dell’assalto fascista alla Cgil nazionale. In questo percorso si inserisce l’iniziativa della Cgil di Torino presso la Camera del Lavoro di Settimo, coordinata dalla Responsabile di Zona Alfonsina D’Onofrio. Qualche giorno prima del 9 ottobre, lunedì 27 settembre 2021, la Camera del Lavoro di Settimo Torinese ha subito un attacco vandalico: durante l'orario di apertura al pubblico qualcuno si è introdotto nella sede imbrattando i muri della scalinata e i servizi del primo piano con simboli nazifascisti.
Dopo la rabbia iniziale, supportati anche dagli innumerevoli messaggi di solidarietà ricevuti dai luoghi di lavoro del territorio, la Cgil di Settimo ha reagito immediatamente, organizzando la “Notte aperta” con i compagni e le compagne delle categorie presenti. Per l’occasione, sulle pareti della scalinata oggetto di sfregio, è stata allestita la mostra fotografica "La bufera. L'incendio e la devastazione della Camera del Lavoro (25-26 aprile 1921)", curata dal Professore Aldo Agosti. Inoltre, nel prosieguo della serata, sono state diffuse le immagini della manifestazione nazionale intitolata Mai più fascismi Mai più razzismi", organizzata a Roma nel febbraio del 2018 da organizzazioni sociali, sindacali e politiche.
Ma le iniziative non si sono limitate a una sola giornata. Affinché la “memoria” dell’accaduto passato e recente non svanisca ma invece si diffonda soprattutto fra i giovani, a dicembre 2021 la Camera del lavoro di Settimo, insieme all’ Anpi sezione “Guerrino Nicoli” e alla Società Operaia del Mutuo Soccorso, ha iniziato un percorso di incontri con gli istituti scolastici superiori e comprensori del territorio. L'iniziativa “La Camera del Lavoro incontra le scuole: conoscere per capire” ha l’intento di ripercorrere da un lato la storia, i valori e la missione del sindacato e dall’altro di fornire argomenti che stimolino gli studenti su riflessioni di cittadinanza attiva.
Gli incontri si svolgono in presenza presso la sede di Settimo oppure direttamente negli istituti scolastici superiori o comprensori, perché per capire occorre conoscere e bisogna cominciare a farlo a scuola. I Dirigenti scolastici hanno dimostrato grande interesse e sono orientati a rendere strutturale gli incontri per condividere e sollecitare riflessioni con gli studenti, partendo da esperienze a essi vicine perché accadute sul territorio. Con questa iniziativa la Cgil di Settimo vuole condividere e alimentare la memoria - memoria che non si insegna né si impara sui libri o “navigando” in rete - per capire ed essere pronti a reagire a ogni atto di fascismo, violenza, sopraffazione.