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"Necessario che il Governo anche per il settore del trasporto pubblico locale preveda un contributo strutturale per il conseguimento delle patenti superiori e della carta di qualificazione del conducente". Ad affermarlo, unitariamente, sono Filt CgiI, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna.
"Apprezziamo la ricerca di soluzioni da parte dell'esecutivo rispetto alla carenza degli autisti nell’autotrasporto, considerata una priorità con l'introduzione nella legge di Bilancio di un voucher per contribuire alle spese per l'ottenimento della patente per i giovani camionisti, ma riteniamo che non sia l’unico settore a vivere questa emergenza", precisano le sigle di categoria.
"Nel trasporto pubblico locale - sottolineano ancora i sindacati -, l'elevato costo per conseguire le necessarie abilitazioni professionali è diventato, unitamente alle basse retribuzioni, uno dei motivi principali per cui le imprese del settore non riescono più a reperire autisti e a rendere questo mestiere più attrattivo. Naturalmente, l’incentivo per l’acquisizione della patente non basta, ma occorre che sia rinnovato il contratto nazionale nel più breve tempo possibile, adeguando salari e condizioni di lavoro".