“Abbiamo sempre sottolineato che il marchio Giubbe Rosse fosse centrale e fondamentale affinché l’asta potesse avere un interesse. La notizia che il marchio sia stato sequestrato e quindi messo a disposizione della curatela è per noi una vittoria”. Così in una nota la Filcams Cgil di Firenze. “Adesso – prosegue il sindacato – abbiamo ricongiunto il marchio al lavoro. Il 20 febbraio avremo un nuovo incontro in Città metropolitana all’Unità di crisi e lì chiederemo i dettagli in merito all’asta, anche per quando attiene all’affitto dell’immobile che rimane l’altro tassello per far sì che il caffè rimanga in piazza della Repubblica, sua naturale sede storica. Soltanto col marchio nelle disponibilità della curatela e del contratto di affitto del locale i lavoratori possono stare tranquilli per il loro futuro”.