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Il 21 marzo è stato pubblicato in G.U. – serie generale n. 67 – il Decreto legge 21/22, contenente “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”, in cui all’art. 36 si adottano nuove misure per la scuola. Oltre al rifinanziamento per 30 milioni di euro del fondo per l’acquisto di materiali di protezione e igiene contro l’epidemia, si dispone la proroga della scadenza di tutti i contratti Covid, docenti e Ata, al termine delle lezioni (comunque non oltre il 15 giugno 2022 e per le scuole dell’infanzia, fino al 30 giugno), al fine di proseguire le attività didattiche in sicurezza. Le risorse, messe a disposizione per la copertura di questi contratti, sono state portate da 400 a 570 milioni.
Un risultato di grande importanza che la Flc Cgil, si legge in una nota, "ha perseguito e sostenuto fin dall’inizio, perché indispensabile a garantire la funzionalità della scuola, dal momento che tale organico aggiuntivo si è dimostrato fondamentale per contrastare l’emergenza sanitaria tutt’ora in corso. La Flc Cgil proseguirà, perciò, la sua azione rivendicando la conferma di questo organico aggiuntivo anche per settembre 2022, come misura fondamentale per continuare ad affrontare le prossime sfide di emergenza umanitaria, che vedranno ancora una volta le nostre scuole in prima linea".