Vittoria su tutta la linea per il sindacato. Dopo una lunga riunione al Mimit, il ministero delle Imprese e del Made in Italy, fissata a seguito della apertura di procedure di licenziamenti verso oltre 300 lavoratori di Trasnova, Logitech, Teknoservice e Csa, motivate con la comunicazione di recesso di tutte le commesse da parte di Stellantis, il sindacato porta a casa la proroga di 12 mesi dei contratti di servizio e quindi la revoca di tutti i licenziamenti.

Un risultato raggiunto grazie anche alle iniziative dei lavoratori in presidio da giorni e in presidio anche davanti all’ingresso del Mimit mentre era in corso il tavolo. “Il tempo conquistato – avvertono i metalmeccanici – dovrà essere utile per trovare soluzioni strutturali per Trasnova e per l’intero settore, adottando le giuste politiche industriali. Grande attenzione quindi sarà ulteriormente posta per quanto concerne il prossimo tavolo ministeriale del prossimo 17 dicembre”.

Fiom: “Situazione risolta grazie alla lotta dei lavoratori, ma Trasnova vertenza simbolo dell’automotive attuale”

Trasnova rappresenta la vertenza simbolo di quello che potrà accadere nel settore dell’automotive, che partendo proprio dalla filiera della componentistica, inizia a mostrare tutte le sue difficoltà”, hanno scritto Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom Cgil e responsabile settore mobilità, Maurizio Oreggia e Ciro D’Alessio, coordinatori nazionali automotive per la Fiom Cgil, in una nota nella quale esprimono sia la soddisfazione per il risultato di oggi sia la preoccupazione per il quadro generale del settore.

Al Mimit e più in generale al Governo le tute blu della Cgil chiedono “di ripristinare e ampliare il fondo automotive e di affrontare il tema della transizione con un confronto presso Palazzo Chigi con tutti i ministeri competenti. Stellantis dal canto suo deve cominciare a dare le risposte necessarie per garantire l’occupazione e la saturazione di tutti gli stabilimenti in Italia”.

Il sindacato dei metalmeccanici Cgil chiama alla mobilitazione in Europa, “affinché l’Unione europea decida per un piano straordinario per la transizione di tutto il settore automotive. Come Fiom Cgil ringraziamo le lavoratrici e i lavoratori protagonisti in questi giorni di una grande lotta in difesa del lavoro, del salario e della dignità”.

Cgil Napoli e Campania: “Da domani al lavoro per futuro del settore”

“La determinazione di lavoratrici e lavoratori insieme all’azione sindacale immediata per una crisi, quella della Stellantis, denunciata da tempo da Fiom e Cgil, porta al ritiro dei licenziamenti e alla proroga della commessa per un anno. Anno in cui bisognerà lavorare ai tavoli istituzionali per trovare una risposta complessiva di sistema alla crisi dell’automotive e per affrontare un tema di carattere epocale come la transizione ambientale ed energetica”. Così, in una nota, il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci e il segretario Raffaele Paudice, presente oggi al tavolo al Mimit.

“Occorrerà già da domani, con l’incontro con il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca – sostengono Ricci e Paudice – incalzare il Governo e il ministro Urso affinché si lavori a una soluzione complessiva della vertenza. Non ci lasciamo prendere dal facile ottimismo: ora è tempo di programmare il futuro di tutto l’automotive nel nostro Paese e nella nostra regione”.