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Raggiunta l’intesa sul cambio appalto che ha coinvolto il personale del servizio di biglietteria, controllo accessi e accoglienza del Parco Archeologico del Colosseo. Fondamentale l’intervento del tavolo permanente di confronto, istituito presso il Ministero della Cultura, e fortemente sollecitato dalle organizzazioni sindacali delle categorie interessate Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti, in seguito al quale 73 dipendenti di Coopculture e di Cooperativa Verona 83, operativi nel medesimo appalto, passeranno alle cooperative Rear e Zoe del Consorzio Nazionale Servizi, aggiudicatario dell’appalto a far data dal 1° febbraio 2024.
In forza dell’accordo, le due cooperative assumeranno ex novo e a tempo indeterminato il personale interessato. Le assunzioni avverranno senza periodo di prova, con lo stesso orario di lavoro effettuato presso la cooperativa uscente e con l’applicazione del Contratto nazionale Multiservizi. Rimangono invariate le condizioni economiche e normative del rapporto di lavoro, l’inquadramento, le mansioni, l’anzianità convenzionale ai fini del riconoscimento degli scatti di anzianità, nonché la disciplina relativa ai buoni pasto e gli accordi integrativi esistenti.
Per i 37 lavoratori addetti al servizio didattica/visite guidate, espletato sempre all’interno del Colosseo, è stata trovata, invece, l’intesa con la partecipata del Mic, Ales Spa, a cui viene affidato tale servizio, e procederà con l’assunzione dei predetti lavoratori a tempo pieno e indeterminato, applicando il Contratto nazionale TDS Confcommercio.
Il 19 dicembre le organizzazioni sindacali territoriali Filcams, Fisascat, Uiltucs e Uiltrasporti di Roma e Lazio torneranno a incontrarsi con Ales per definire il passaggio dei 37 addetti attualmente in forza in Coopculture.
Piene rassicurazioni anche per le lavoratrici e i lavoratori di Terme di Caracalla, Appia Antica e Museo Nazionale Romano che, insieme al Colosseo, facevano parte dell’originaria concessione per i servizi museali. Prosecuzione lavorativa anche per i 19 addetti dei tre siti, per i quali è stata garantita da parte del Mic la prosecuzione lavorativa, con il mantenimento dei servizi che, a breve, saranno oggetto di nuova assegnazione.
Soddisfatte Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti: “È stato un cambio appalto complicato, - dichiarano i sindacati – caratterizzato da uno spacchettamento dei siti dell’originaria concessione e degli stessi servizi presenti nel solo sito del Colosseo, con un bando che metteva in discussione anche la clausola sociale prevista dal contratto nazionale, rischiando di generare un importante esubero di lavoratori. L’esito del cambio appalto evidenzia l’importanza strategica del tavolo permanente istituito presso il Ministero della Cultura.”
Il tavolo permanente, quindi, rimane aperto e si riunirà nuovamente il 9 gennaio 2024, per affrontare tutte le tematiche legate ai servizi museali, a partire dalla riorganizzazione degli stessi.