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“Un’adesione quasi totale allo sciopero del trasporto pubblico locale con punte del 100% su alcune linee a Milano e Napoli”. A affermarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri, sottolineando che “l’adesione è un segnale di insofferenza non più sostenibile determinato dal mancato rinnovo del contratto nazionale, scaduto da oltre tre anni”.
“Nel corso della mattinata - riferiscono i sindacati - a Milano tre linee della metropolitana su quattro hanno sospeso il servizio, stop alla metropolitana e alle funicolari a Napoli mentre a Roma il servizio di bus e metro è stato rallentato. Lo sciopero di 4 ore prosegue fino alle 15.30 a Genova e Ancona, fino alle 16 a Bologna mentre inizierà alle 18 e terminerà alle 22 a Torino e Firenze”.
“Le lavoratrici e i lavoratori che, con senso di responsabilità - ricordano le organizzazioni sindacali - che non si sono mai fermati, nonostante le disagevoli condizioni di lavoro, spesso mettendo a rischio anche la propria sicurezza per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini, meritano rispetto e la dignità di ottenere l’adeguamento del salario e il riconoscimento della propria professionalità”.
“In assenza di segnali concreti, come quelli che ci aspettiamo da parte le istituzioni, a partire dal ministero dei Trasporti e della mobilità sostenibili nel vincolare una parte delle risorse destinate al settore per il rinnovo del Ccnl - sostengono infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri - la protesta non si fermerà con altre azioni di sciopero”.