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A partire dalla mezzanotte, è scattato il primo dei due giorni di sciopero dei lavoratori dei porti di Livorno e provincia proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. Nel corso della giornata di oggi, l'adesione è stata totale. Il porto di Livorno e quello di Piombino sono rimasti praticamente bloccati: l'adesione allo sciopero è stata infatti del 100% (come da normativa sono comunque stati garantiti i servizi essenziali, come ad esempio quelli legati al traffico dei passeggeri). Inoltre, presso i varchi del porto labronico sono stati organizzati presìdi e assemblee per illustrare e approfondire ulteriormente i motivi della protesta.
Lo sciopero nei porti di Livorno e provincia proseguirà ininterrottamente anche per tutta la giornata di venerdì 19 novembre. Sempre domani, dalle 9.30 alle 12, sarà organizzata una manifestazione a Livorno in piazza del Luogo Pio. Nel corso dell'iniziativa, interverranno dirigenti sindacali, delegati e lavoratori del sistema portuale livornese. In piazza, non ci saranno solo rappresentanti dei lavoratori dei porti: alla manifestazione, infatti, è atteso anche l'arrivo di molti delegati sindacali da tutta la Toscana, in rappresentanza delle varie realtà produttive della Regione.
"La decisione di mettere in atto uno sciopero di 48 ore è stata presa unitariamente, al termine del ciclo di assemblee con i lavoratori tenutesi dal 30 ottobre all'8 novembre. La mobilitazione nasce per chiedere maggiore sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, contenimento del lavoro straordinario e superamento del precariato, riconoscimento del lavoro usurante per il lavoro portuale, stop all'autoproduzione (il disegno di legge Concorrenza rischia infatti di spalancare le porte a tale pratica, cara agli armatori) e per denunciare la mancata proroga nel decreto legge Infrastrutture dei sostegni alla portualità per l'anno 2022. Come sempre, saremo al fianco di lavoratori e lavoratrici per difendere i loro diritti e per sostenere le loro giuste rivendicazioni", affermano Giuseppe Gucciardo, (Filt), Gianluca Vianello (Uiltrasporti) e Dino Keszei (Fit).