La Cgil di Imola sostiene la mobilitazione per la difesa dell’ambiente e per questo sarà in corteo il 27 settembre per il terzo sciopero globale per il clima, indetto dal movimento Fridays for future. La Flc, che rappresenta i lavoratori e le lavoratrici della conoscenza, ha proclamato per l'intera giornata del 27 settembre lo sciopero di tutto il personale dell’istruzione.
L’emergenza climatica e la piattaforma integrata per lo sviluppo sostenibile, proposta dalla Cgil, sono stati i temi affrontati nell’assemblea con i delegati che si è svolta il 24 settembre alla Camera del lavoro di Imola, a cui è intervenuta anche una rappresentante del gruppo imolese Fridays for future.
“Dalla discussione sono emersi molti spunti di riflessione e ipotesi da percorrere per trasformare comportamenti individuali virtuosi in comportamenti collettivi e, al contempo, chiedere a tutti i livelli, con la contrattazione, modelli di sviluppo sostenibili. Una sfida che investe il lavoro e che dovrà essere affrontata attraverso un percorso di tutele per garantire una giusta transizione che non scarichi sui lavoratori i costi sociali di queste scelte e nel contempo determini la nascita di nuove opportunità occupazionali“, si legge in una nota del sindacato.
“Continueremo ad affrontare questi temi con iniziative di approfondimento e nelle assemblee con i lavoratori – dice Mirella Collina, segretaria generale Cgil Imola – per informare e creare consapevolezza sull’emergenza climatica e sulla necessità di agire rapidamente verso una giusta transizione. Ogni azione, individuale o collettiva, deve tendere in tale direzione. Per questo motivo abbiamo deciso di agire concretamente ogni giorno nei nostri uffici e negli eventi che organizziamo, aderendo alla campagna Plastic free, ma anche chiedendo, attraverso la contrattazione, alle aziende e alle amministrazioni locali di attuare azioni ecosostenibili, ad esempio implementando i servizi pubblici che permettano ai lavoratori e alle lavoratrici di raggiungere le zone industriali”.