Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno proclamato lo sciopero generale di 8 ore, intero turno, in tutti i settori dell'intera filiera delle costruzioni. Il prossimo 15 marzo si fermeranno i cantieri, le fabbriche del legno e arredo, le fornaci, le cave e le cementerie. “Chiamiamo i lavoratori a scioperare e a partecipare alla manifestazione nazionale che si terrà a Roma in piazza del Popolo – dice il segretario della Fillea di Pesaro Urbino Giuseppe Lograno – perché il lavoro deve essere messo al centro dell'agenda politica di questo paese, occorre una politica industriale in grado di rilanciare l'intera filiera delle costruzioni: dall'edilizia ai materiali, dal settore del legno e arredo al cemento, dai lapidei al settore dei laterizi”.
“Nella nostra provincia la filiera delle costruzioni – prosegue – ha perso dal 2010 al 2017 il 18,61% delle aziende attive, pari a 1.641 aziende chiuse. Tra queste, molte sono fallite indebolendo fino a quasi far sparire alcune produzioni. Nel nostro territorio viviamo anche problemi legati alle infrastrutture utili e necessarie a sviluppare i nostri distretti produttivi, anche da noi opere ferme: pensiamo alla Fano-Grosseto, bloccata da anni, per la quale sono stati stanziati 310 milioni di euro in attesa di una conferma del ministro che non arriva”.