"C’è un problema salariale in Italia. Questo problema va affrontato attraverso i contratti nazionali. Il contratto nazionale dei metalmeccanici, che copre un milione e mezzo di lavoratori in Italia oggi è in discussione. La trattativa si è rotta perché Federmeccanica non vuole venire incontro alle giuste rivendicazioni dei lavoratori: più salario, riduzione di orario e più sicurezza sul lavoro”. È quanto dichiara Stefano Bonazzi, segretario generale della Fiom Cgil di Genova, nel corso dello sciopero proclamato da Cgil, Cisl e Uil per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dell'industria metalmeccanica e dell'installazione impianti.

“A livello nazionale è stato deciso di dare una risposta forte con 8 ore di sciopero. Genova sciopera in linea con la propria tradizione di lotta e di mobilitazione. Da questa mattina alle 5, di fronte a tutte le principali fabbriche genovesi sono stati messi in campo dei presidi, da Fincantieri all’Ilva, dalle Riparazioni Navali all’Ansaldo, passando per Leonardo e Hitachi e oggi tutti i lavoratori metalmeccanici sono in piazza per dare una risposta chiara a chi non vuole rinnovare il loro contratto."