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"Sciopero ininterrotto di 48 ore dei lavoratori e delle lavoratrici dei porti di Livorno e provincia: è quanto abbiamo proclamato come Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti per le giornate di giovedì 18 e venerdì 19 novembre. Lo sciopero scatterà dalla mezzanotte del giorno 18 novembre e si concluderà a mezzanotte del giorno 20. Domani, giovedì 18 novembre, allestiremo per tutta la giornata dei presìdi e delle assemblee con i lavoratori nei pressi dei varchi del porto di Livorno (varco Tdt, Galvani, Valessini e Zara). Venerdì 19 novembre, dalle 9.30 alle 12, daremo invece vita ad una manifestazione a Livorno in piazza del Luogo Pio con tutti i lavoratori e le lavoratrici del sistema portuale livornese. Nel corso dell'iniziativa, è previsto l'intervento di dirigenti sindacali, delegati e lavoratori". Così Giuseppe Gucciardo (Filt), Gianluca Vianello (Uiltrasporti) e Dino Keszei (Fit) in un comunitario unitario.
La decisione di mettere in atto uno sciopero di 48 ore è stata presa unitariamente al termine del ciclo di assemblee con i lavoratori tenutesi dal 30 ottobre all'8 novembre. La mobilitazione nasce per chiedere maggiore sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, contenimento del lavoro straordinario e superamento del precariato, riconoscimento del lavoro usurante per il lavoro portuale, stop all'autoproduzione (il disegno di legge Concorrenza rischia infatti di spalancare le porte a questa pratica cara agli armatori) e per denunciare la mancata proroga nel decreto legge Infrastrutture dei sostegni alla portualità per l'anno 2022. Le tre sigle di categoria saranno come sempre al fianco di lavoratori e lavoratrici per difendere i loro diritti e per sostenere le loro giuste rivendicazioni.