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La Cgil ribadisce il proprio no alla revisione del modello contrattuale e chiede agli imprenditori di rinnovare gli accordi scaduti. Il primo incontro tra il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Pierpaolo Bombardieri previsto per lunedì prossimo, 7 settembre, partirà in salita visto le posizioni distanti a partire dai contratti che i datori di lavoro chiedono di rivoluzionare.
"È un primo appuntamento – spiega la segretaria nazionale della Cgil, Tania Scacchetti – che parte con la tensione iniziale dettata dalle prese di posizione della Confindustria sui contratti". Bonomi nei giorni scorsi aveva inviato una lettera ai presidenti delle associazioni datoriali affermando l'importanza di archiviare il vecchio scambio di inizio Novecento tra salari e orari. "Ci sono diversi contratti scaduti da molto tempo – sottolinea la dirigente sindacale all'Agenzia Ansa – chiediamo innanzi tutto di rinnovare gli accordi". Scacchetti ha affermato inoltre di guardare con preoccupazione alla riorganizzazione dell'attività produttiva non appena scadrà il blocco dei licenziamenti.